OFFIDA
Offida
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DA VEDERE
Piazza del Popolo
La triangolare piazza centrale è il suggestivo fulcro dell'abitato, ricco di valori ambientali, dove conservano ancora tratti della cinta muraria. La piazza è cinta da edifici civili e religiosi di notevole valore accanto al Palazzo Comunale, uno dei vertici della piazza è occupata dalla Chiesa della Collegiata.
Chiesa Collegiata, Piazza del Popolo
Costruita tra il 1785 e il 1798, ha un interno in stile neoclassico Luigi XVI e una facciata realizzata solo alla fine dell'Ottocento in stile eclettico di laterizio e travertino. All'interno, fra l'altro, vi si conservano un cofanetto ligneo duecentesco con 26 figurette eburnee di arte settentrionale, una croce a stile del Trecento, un reliquiario del Quattrocento, un gruppo ligneo del Cinquecento, Collegiata.
Chiesa del Miracolo Eucaristico, Piazza del Popolo
In fondo all’abside, in una edicola protetta da una cancellata in ferro e da due sportelloni in noce del sec. XV, sono conservati i resti di un miracolo eucaristico avvenuto a Lanciano (Abruzzo) nel 1273.
Tali resti sono rappresentati da una parte di ostia convertita in sangue e carni umane, da una tovaglia del sec. XIII e da un coppo, ove sono visibili tracce di sangue. Parte dell’ostia è conservata in un’artistica croce in argento dorato del sec.XIV, opera di un valente orafo veneziano.
Un particolare interessante da un punto di vista storico riguarda la tovaglia; risulta essere l’unica tovaglia di uso domestico del sec.XIII che si conosca. Le reliquie vengono esposte al pubblico solo il giorno della Croce Santa, festa che si celebra il 3 Maggio.
Ex Convento di San Francesco (Vinea – Enoteca Regionale delle Marche), Via Garibaldi
Convento risalente al XIII secolo, fino al 1515 delle Clarisse, poi dei Frati Minori Francescani fino al 1866 e, in seguito, utilizzato come carcere mandamentale. Attualmente grazie al restauro dell’intero edificio voluto dall’Amm.ne Com.le viene riutilizzato per scopi socio-culturali e turistici e, dal 1999, ospita nelle sale interne l’Enoteca Regionale delle Marche.
Teatro Serpente Aureo, Piazza del Popolo
In origine il teatro si trovava all'interno della Sala Consiliare del Palazzo Comunale e, ancora oggi, non ha una facciata propria, ma si accede ad esso dall'ingresso posto sotto il porticato del Municipio stesso. La struttura attuale risale al 1820, su progetto dell'architetto Pietro Maggi e fu rimodernata nel 1862. Il teatro presenta uno schema a ferro di cavallo, con 50 palchi suddivisi in tre ordini, oltre al loggione e alla platea. Tutta la sala è decorata da stucchi ed intagli dorati, recentemente restaurati; la volta, interamente decorata, presenta Apollo e le muse, oltre ad otto medaglioni con gli autori più illustri della lirica e della prosa, opera tutti di Alcide Allevi. Dal soffitto pende un prezioso lampadario interamente di cristallo.
Polo Museale De Castellotti, Via Roma
Il Polo Museale di Palazzo De Castellotti comprende il Museo del merletto a tombolo, il Museo Archeologico "Guglielmo Allevi", il Museo delle Tradizioni Popolari e la Pinacoteca. Il Museo Archeologico "Guglielmo Allevi", che ospita la cospicua collezione archeologica del marchese Guglielmo Allevi (Offida 1834-1896), si sviluppa in cinque sale: la prima è dedicata alla vita e all’attività letteraria di Allevi; la seconda raccoglie manufatti databili dal Paleolitico medio al Neolitico superiore; la terza conserva i materiali dell’età del ferro; la quarta è dedicata alla civiltà picena; la quinta espone materiali riferibili all’età romana e longobarda.
Il Museo delle Tradizioni Popolari è collocato in un ambiente molto suggestivo e caratterizzato da volte e cunicoli sotterranei. Il fiore all’occhiello del Museo del Merletto a Tombolo è un abito di alta moda, realizzato dalle merlettaie offidane e indossato da Naomi Campbell durante una sfilata a Londra nel 1997.
Orario di apertura: dal Lunedì alla Domenica: dalle ore 10 alle 12,30 - dalle ore 15,30 alle 19,30. In coincidenza con gli eventi estivi, anche dalle ore 19,30 alle 24.
Ingresso: 2 euro, Cumulativo (visita del Polo Museale, Teatro Serpente Aureo e Chiesa di S. Maria della Rocca): 6 euro
Chiesa di Santa Maria della Rocca, Via del Parco/Via Roma
Inizialmente, al posto della chiesa, si trovava un castello di età longobarda con annessa una chiesa di piccole dimensioni, appartenente a Longino D'Azzone, signore offidano di origine franco-tedesca.
Nel 1039 il castello e la piccola chiesa vennero donati all'abbazia di Farfa e quindi entrarono in possesso dei monaci benedettini. La chiesetta più antica venne inglobata all'interno di quella più nuova, creando così dei corridoi laterali attualmente visibili nella cripta, uno dei quali fu utilizzato come zona di sepoltura a partire dal XVI secolo.
La struttura esterna, in laterizio, è percorsa da lesene in travertino nella parte absidale; al centro dell'abside maggiore si apre il portale della cripta, in travertino, scolpito con festoni e animali fantastici.
Orario di apertura: dal Lunedì alla Domenica: dalle ore 10 alle 12,30 - dalle ore 15,30 alle 19,30. In coincidenza con gli eventi estivi, anche dalle ore 19,30 alle 24
PRINCIPALI EVENTI ESTIVI
- Ciborghi d’Italia (Luglio),
- Sagra del Chichìripieno (Agosto),
- Offida Opera Festival (Settembre),
- Vinea Festival (Settembre)
DA VEDERE
Piazza del Popolo
La triangolare piazza centrale è il suggestivo fulcro dell'abitato, ricco di valori ambientali, dove conservano ancora tratti della cinta muraria. La piazza è cinta da edifici civili e religiosi di notevole valore accanto al Palazzo Comunale, uno dei vertici della piazza è occupata dalla Chiesa della Collegiata.
Chiesa Collegiata, Piazza del Popolo
Costruita tra il 1785 e il 1798, ha un interno in stile neoclassico Luigi XVI e una facciata realizzata solo alla fine dell'Ottocento in stile eclettico di laterizio e travertino. All'interno, fra l'altro, vi si conservano un cofanetto ligneo duecentesco con 26 figurette eburnee di arte settentrionale, una croce a stile del Trecento, un reliquiario del Quattrocento, un gruppo ligneo del Cinquecento, Collegiata.
Chiesa del Miracolo Eucaristico, Piazza del Popolo
In fondo all’abside, in una edicola protetta da una cancellata in ferro e da due sportelloni in noce del sec. XV, sono conservati i resti di un miracolo eucaristico avvenuto a Lanciano (Abruzzo) nel 1273.
Tali resti sono rappresentati da una parte di ostia convertita in sangue e carni umane, da una tovaglia del sec. XIII e da un coppo, ove sono visibili tracce di sangue. Parte dell’ostia è conservata in un’artistica croce in argento dorato del sec.XIV, opera di un valente orafo veneziano.
Un particolare interessante da un punto di vista storico riguarda la tovaglia; risulta essere l’unica tovaglia di uso domestico del sec.XIII che si conosca. Le reliquie vengono esposte al pubblico solo il giorno della Croce Santa, festa che si celebra il 3 Maggio.
Ex Convento di San Francesco (Vinea – Enoteca Regionale delle Marche), Via Garibaldi
Convento risalente al XIII secolo, fino al 1515 delle Clarisse, poi dei Frati Minori Francescani fino al 1866 e, in seguito, utilizzato come carcere mandamentale. Attualmente grazie al restauro dell’intero edificio voluto dall’Amm.ne Com.le viene riutilizzato per scopi socio-culturali e turistici e, dal 1999, ospita nelle sale interne l’Enoteca Regionale delle Marche.
Teatro Serpente Aureo, Piazza del Popolo
In origine il teatro si trovava all'interno della Sala Consiliare del Palazzo Comunale e, ancora oggi, non ha una facciata propria, ma si accede ad esso dall'ingresso posto sotto il porticato del Municipio stesso. La struttura attuale risale al 1820, su progetto dell'architetto Pietro Maggi e fu rimodernata nel 1862. Il teatro presenta uno schema a ferro di cavallo, con 50 palchi suddivisi in tre ordini, oltre al loggione e alla platea. Tutta la sala è decorata da stucchi ed intagli dorati, recentemente restaurati; la volta, interamente decorata, presenta Apollo e le muse, oltre ad otto medaglioni con gli autori più illustri della lirica e della prosa, opera tutti di Alcide Allevi. Dal soffitto pende un prezioso lampadario interamente di cristallo.
Polo Museale De Castellotti, Via Roma
Il Polo Museale di Palazzo De Castellotti comprende il Museo del merletto a tombolo, il Museo Archeologico "Guglielmo Allevi", il Museo delle Tradizioni Popolari e la Pinacoteca. Il Museo Archeologico "Guglielmo Allevi", che ospita la cospicua collezione archeologica del marchese Guglielmo Allevi (Offida 1834-1896), si sviluppa in cinque sale: la prima è dedicata alla vita e all’attività letteraria di Allevi; la seconda raccoglie manufatti databili dal Paleolitico medio al Neolitico superiore; la terza conserva i materiali dell’età del ferro; la quarta è dedicata alla civiltà picena; la quinta espone materiali riferibili all’età romana e longobarda.
Il Museo delle Tradizioni Popolari è collocato in un ambiente molto suggestivo e caratterizzato da volte e cunicoli sotterranei. Il fiore all’occhiello del Museo del Merletto a Tombolo è un abito di alta moda, realizzato dalle merlettaie offidane e indossato da Naomi Campbell durante una sfilata a Londra nel 1997.
Orario di apertura: dal Lunedì alla Domenica: dalle ore 10 alle 12,30 - dalle ore 15,30 alle 19,30. In coincidenza con gli eventi estivi, anche dalle ore 19,30 alle 24.
Ingresso: 2 euro, Cumulativo (visita del Polo Museale, Teatro Serpente Aureo e Chiesa di S. Maria della Rocca): 6 euro
Chiesa di Santa Maria della Rocca, Via del Parco/Via Roma
Inizialmente, al posto della chiesa, si trovava un castello di età longobarda con annessa una chiesa di piccole dimensioni, appartenente a Longino D'Azzone, signore offidano di origine franco-tedesca.
Nel 1039 il castello e la piccola chiesa vennero donati all'abbazia di Farfa e quindi entrarono in possesso dei monaci benedettini. La chiesetta più antica venne inglobata all'interno di quella più nuova, creando così dei corridoi laterali attualmente visibili nella cripta, uno dei quali fu utilizzato come zona di sepoltura a partire dal XVI secolo.
La struttura esterna, in laterizio, è percorsa da lesene in travertino nella parte absidale; al centro dell'abside maggiore si apre il portale della cripta, in travertino, scolpito con festoni e animali fantastici.
Orario di apertura: dal Lunedì alla Domenica: dalle ore 10 alle 12,30 - dalle ore 15,30 alle 19,30. In coincidenza con gli eventi estivi, anche dalle ore 19,30 alle 24
PRINCIPALI EVENTI ESTIVI
- Ciborghi d’Italia (Luglio),
- Sagra del Chichìripieno (Agosto),
- Offida Opera Festival (Settembre),
- Vinea Festival (Settembre)
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